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Giuseppe Mazzei

Portoferraio, 12 Febbraio 1867 - Fiume, 4 Ottobre 1944

Nasce a Portoferraio da Luigi Mazzei, ragioniere e proprietario di una nota azienda vinicola con sedi all’Isola d’Elba e a Genova, ed Elisabetta Del Borgia. I Mazzei si stanziano a Orbetello, lì Giuseppe inizia a frequentare le scuole elementari. I profitti dell’azienda si allargano in Costa Azzurra. Il giovane prosegue gli studi in un collegio francese, a seguito di un breve trasferimento con la famiglia a Chambery, e li termina a Genova dove si stabilisce definitivamente ma trascorre le vacanze nel suo paese di origine.

Nell’estate del 1880 è a Poggio, piccola frazione del comune di Marciana sull’Isola d’Elba, e durante un’escursione sul Monte Capanne conosce Telemaco Signorini, amico e cliente del padre. L’artista parla con Luigi Mazzei del talento pittorico di Giuseppe e gli consiglia di iscriverlo all’Accademia di Belle Arti.

Il giovane frequenta i corsi presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.

Consegue nel 1883-84 l’Attestato Menzione Onorevole di Prima Classe per il Disegno geometrico a mano libera; nel corso 1884-85 quella di Seconda Classe per il Disegno geometrico decorativo; nel corso 1889-90 quella di Prima Classe per il Disegno industriale.

Nel 1892 fa il suo esordio all’Esposizione Italo-Americana di Genova per il IV Centenario Colombiano, con Gita per l’Esposizione e Terra, Terra!. L’anno dopo partecipa con l’opera Arrivo del Savoia nel porto di Genova per le Feste Colombiane; nello stesso anno vince il concorso indetto dalla Promotrice di Belle Arti, con il dipinto Lavoratore del porto di Genova (O’ Camallo). Signorini gli propone il corso di specializzazione per la Figura e il Nudo, all’Accademia di Belle Arti di Firenze, tenuto da Giovanni Fattori. Durante gli studi esegue il ritratto di Maria del Borgia, sua futura moglie; il ritratto di contadina, dove è ben visibile la pittura a macchie; Piazzale Michelangelo e Aula del Fattori, un capolavoro del periodo fiorentino dove salda immediatezza descrittiva e idealizzazione simbolista.

Giuseppe torna a Genova ed entra a fare parte della “Famiglia Artistica Genovese” e conosce numerosi artisti tra cui Plinio Nomellini.

Nel 1897 sposa Maria e si stabilisce in un’abitazione in piazza della Raibetta. Partecipa alla Società Promotrice di belle Arti di Genova con Avanzi di mercato un’ opera dal chiaro significato politico; Mazzei eleva i diseredati a protagonisti dei dipinti. Torna alle tematiche populiste con il dipinto Saline Elbane.

Nel 1898 partecipa alla Mostra di Belle Arti dell’Esposizione Nazionale Italiana di Torino con Le Spose del Vespro.

Nel 1901 è alla Biennale di Venezia con l’opera il pastello Convalescente, dove mostra una grazia espressiva.

Nel 1910 la Società di Belle Arti di Genova, sceglie il pastello Lettura interessante di Mazzei; è riprodotto in stampa zincografica in 300 esemplari ed è distribuito ai soci. Tra il 1910-15 esegue il dipinto ad olio Cleopatra, custodito nel nostro museo. La regina d’Egitto stesa fra i glicini dà un effetto di un esotismo sapido e archeologico.

Nel 1913 la giuria della Società di Belle Arti rifiuta Modella in estasi, il dipinto è ritenuto impudico e Mazzei non partecipa più alle successive mostre.

Giuseppe esegue, per il centenario dell’unificazione dell’Isola d’Elba sotto la sovranità di Napoleone, un bozzetto grafico che viene stampato sia come cartolina che manifesto.

Nel 1915 è nominato Professore Accademico di Merito nella classe di Pittura dell’Accademia Ligustica di Belle Arti.

Durante il primo conflitto mondiale realizza alcune opere patriottiche.

Nel 1919 consegue un diploma all’Esposizione della Vittoria, allestita a Genova.

Nel 1921 raffigura Apollo e le Muse per il Teatro del Popolo di Genova. L’anno dopo esegue la Madonna della Pace per l’Arciconfraternita del SS. Sacramento di Portoferraio, come personale contributo alla raccolta dei fondi per l’edificazione del Tempio Votivo in memoria dei Caduti Elbani del ‘15 – ‘18.

Tra il ‘36 e il ‘37 lavora agli affreschi nella Chiesa di San Lorenzo della Costa a Chiavari.

Nel 1938 partecipa alla mostra Pittori Liguri dell’800 a Genova, con il ritratto Mia moglie con i figli. Agli inizi degli anni ‘40 si trasferisce dal figlio Leo a Fiume in Croazia.

Muore a 77 anni.

Pagina a cura di Emanuela Calaci – Cooperativa Agave

Le opere nella selezione Catalogo

Giuseppe Mazzei

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Il Museo Fattori conserva 1 dipinto di Giuseppe Mazzei:
  • Cleopatra, 1910 -1915

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