La Torre Rossa
o La torre rossa sul mare
- Data: 1866?
- Materia e tecnica: olio su tavola
- Misure: cm 14x28
- Firma e scritte: firma in basso a destra “Gio. Fattori”
- Acquisizione: acquisto da Giovanni Malesci, 1908
- Inventario: 1957/10; 1991/1038
L'artista e l'opera
L’opera, non datata e variamente collocata dalla critica, è probabilmente realizzata nel 1866, quando il pittore livornese Giovanni Fattori ha 41 anni. Negli anni ’60 la sua attenzione, oltre che sui soggetti militari, si concentra infatti sul paesaggio, indagato dal vero e reso attraverso un contrasto netto di “macchie” di luce e colore. Qui, su una piccola tavoletta, supporto di cui si serve spesso a partire da questo decennio, talvolta riutilizzando coperchi di scatole di sigari, rappresenta la Torre del Magnale, costruita nel 1163 all’imbocco meridionale del porto pisano.
L'opera
Davanti a un cielo carico di nubi scure all’orizzonte e più limpido in alto, alla luce calda del tramonto, risaltano i resti della Torre del Magnale, circondata da alcuni edifici bianchi, posta a guardia di un’ampia insenatura in cui i colori del mare e del cielo si confondono, separati soltanto da una sottile lingua di terra. Nel piccolo dipinto Fattori riprende il tratto di costa con essenzialità: larghe campiture di colore, stese con pennelli piatti, definiscono sinteticamente i piani del paesaggio e i volumi delle architetture. La pittura magra lascia trasparire le venature del legno della tavoletta.
L'opera e il Museo
Il piccolo dipinto, insieme a molti altri dipinti, disegni, incisioni, è lasciato in eredità dall’artista, morto l’8 agosto 1908, al suo allievo Giovanni Malesci, che alla fine di quell’anno lo vende con altre opere al Comune di Livorno.
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