Ritratto della moglie
o Ritratto della moglie Emma Ciabatti
- Data: 1889?
- Materia e tecnica: olio su tela
- Misure: cm 72x56
- Acquisizione: donazione da Memmi Strozzi Corcos, 1965
- Inventario: 1957/1584; 1991/1080
L'artista e l'opera
Nel 1889 il pittore livornese Vittorio Corcos ha 30 anni, da 3 ha lasciato Parigi per tornare a Livorno per il servizio militare. Lo stesso anno conosce la colta Emma Ciabatti, di un anno più giovane, madre di 3 figli e vedova di Giacomo Rotignano, che sposa di lì a pochi mesi, il 29 novembre, e con la quale si trasferisce a Firenze; da lei avrà 3 figli. Nel 1889 Corcos è già noto per la sua abilità di pittore mondano, capace di cogliere la modernità, la sensualità e la profondità delle donne dei suoi tempi. Qui però abbandona ogni frivolezza che distolga l’osservatore dall’intenso volto della sua sposa.
L'opera
Il viso di Emma Ciabatti è inondato di luce su un anonimo fondo scuro, incorniciato dal collo alto della mantellina a due balze verde bottiglia bordata di pelliccia nera e il cappello scuro alla moda con piuma fermata da una spilla dorata. Gli occhi profondi sono puntati su chi guarda, rivelano il bagliore della cultura di questa fine donna che scrive componimenti, frequenta intellettuali, scambia lettere con poeti come Giovanni Pascoli. Ogni particolare è ben definito e descritto con grande cura, le fini pennellate rendono persino la diversa consistenza dei materiali di veste e cappello.
L'opera e il Museo
Rimasto per oltre 70 anni nelle collezioni di famiglia, il ritratto è stato donato nel 1965 da Memmi Strozzi Corcos, secondogenita del pittore, al Comune di Livorno per il Museo civico.
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