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Plinio Nomellini

Incipit Nova Aetas

  • Data: 1924
  • Materia e tecnica: olio su tela
  • Misure: cm 408x310
  • Firma e scritte: firma e data in basso a destra “P. Nomellini 24”
  • Acquisizione: acquisto, 1924 circa
  • Inventario: 1957/955; 1991/1127

L'artista e l'opera

Il pittore livornese Plinio Nomellini realizza questo dipinto a 58 anni, quando vive a Firenze. Da 2 anni, con la Marcia su Roma e la salita al governo di Mussolini, ha preso il potere il Fascismo, a cui Nomellini presto aderisce. Realizza l’imponente Incipit Nova Aetas per la XIV Biennale di Venezia del 1924 con il preciso obiettivo di vendita a un’istituzione pubblica che lo consacri pittore della patria e del regime. Viene infatti riprodotto in cartoline con il sottotitolo Giovinezza d’Italia e il massimo riconoscimento: «Plinio Nomellini, artista degno della “Nova Aetas” Mussolini, Roma, maggio 1924».

L'opera

A Firenze, in Piazza della Signoria, davanti a Palazzo Vecchio e a opere simbolo per la tradizione artistica e per il loro significato come il David di Michelangelo e l’Ercole e Caco di Baccio Bandinelli, sfila il 29 ottobre 1923, primo anniversario della Marcia su Roma, il corteo delle camicie nere. A incitarlo è un pubblico festante di donne e bambini, in un tripudio di fiori e coriandoli, resi con rapide pennellate di colore corposo e brillante. Come dichiara il titolo del grande dipinto, è “l’inizio di una nuova era” sul piano politico, ma anche dell’arte.

L'opera e il Museo

Rimasto invenduto alla Biennale di Venezia del 1924, il dipinto è acquistato poco dopo dal Comune di Livorno non per essere esposto nel Museo civico, ma per essere collocato nel Palazzo Comunale: dall’inizio del 1925 è nella Sala Rossa insieme ad opere di forte significato simbolico. Caduto il Fascismo, la grande tela viene arrotolata e conservata nei depositi della caserma Lamarmora. Soltanto nel 1994, con l’apertura del Museo nella sede di Villa Mimbelli, il dipinto è restaurato ed esposto con nuovi fini, non più celebrativi ma legati alla storia della pittura livornese e italiana.

Incipit Nova Aetas

Plinio Nomellini, Incipit Nova Aetas, olio su tela, cm 408x310, 1924 (Livorno, Museo civico G. Fattori)

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