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Silvestro Lega

Ritratto di contadina

o La Scellerata

  • Data: 1890 circa
  • Materia e tecnica: olio su tavola
  • Misure: cm 38x28
  • Firma e scritte: firma e dedica in basso a destra “S. Lega / All’amico / De Vivoli”
  • Acquisizione: acquisto da Alberto del Chicca, 1935
  • Inventario: 1957/510, 1991/1062

L'artista e l'opera

Quando l’artista di Modigliana, allora nella Romagna Toscana, realizza quest’opera ha circa 64 anni. Nel 1886 è al Gabbro, sulle colline livornesi, a insegnare pittura a due delle figlie della borghese Clementina Fiorini, vedova di Giovanni Bandini, dove trae nuovi spunti per le sue opere. Come in altre fasi della sua carriera, sono le donne, qui le contadine del luogo, semplici e veraci, a fornirgli stimoli creativi. Conosce ad esempio Carola Bertoccini, nota come la “Scellerata”, che con la sua sfrontatezza e sensualità primordiale lo travolge, diventando soggetto di molti suoi quadri come questo.

L'opera

Da un fondo compatto emerge la figura di una giovane donna, rappresentata fino al busto con abiti umili, occhi bassi quasi a evitare lo sguardo dello spettatore e labbra carnose. È una “gabbrigiana”, cioè una contadina delle colline nei pressi di Livorno, e probabilmente la “Scellerata”, nota per la sua dirompente naturalezza e vitalità, più volte modella di Lega. L’intensità del ritratto è accentuata dalle rapide e vibranti pennellate che costruiscono le forme e dalla scelta dei colori, dominati dai caldi bruni, accesi però dal rosso vivo delle labbra e del fazzoletto fermato sotto il collo.

L'opera e il Museo

Non è chiaro chi sia stato il primo proprietario dell’opera, cioè l’«Amico De Vivoli» della dedica in basso a destra nel quadro, per il quale sono state fatte varie ipotesi, tra cui quella che si tratti del fratello di Isolina Vivoli, prima moglie di Luigi Tommasi, madre degli allievi di Lega Angiolo e Lodovico. Certamente l’opera è poi passata nella collezione di Alberto del Chicca, dal quale è stata acquistata dal Comune di Livorno nel 1935 e subito esposta nel Museo civico in piazza Guerrazzi.

Ritratto di contadina

Silvestro Lega, Ritratto di contadina, olio su tavola, cm 38x28, 1890 circa (Livorno, Museo civico G. Fattori)

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